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Focaccia ai porcini trifolati

La focaccia con i porcini trifolati e il parmigiano l’ho servita tagliata a fettine come antipasto per il pranzo di Pasqua assieme a dei cestini di sfoglia con speck e fontina Valdostana, tanto per cominciare subito con piatti ben saporiti. I cestini essendo a base di pasta sfoglia devono essere consumati almeno tiepidi, quindi per apprezzarli al meglio si devono mangiare necessariamente seduti a tavola. La focaccia invece può essere tranquillamente sfruttata anche per la gita fuoriporta di Pasquetta.

Di questa ricetta la cosa interessante non sono tanto i porcini trifolati accostati al parmigiano, abbinamento di sicura riuscita, ma tutto sommato sostituibile a vostro gusto, quanto la metodica di “non impasto” che ho utilizzato. Per creare la massa da lievitare bastano un cucchiaio e una decina di minuti di tempo a disposizione perché in realtà non s’impasta nulla. Occorre solo mescolare velocemente tutti gli ingredienti in una ciotola che poi si mette in frigo a riposare per dodici ore e se la lasciate un po’  di tempo in più, non accade nulla d’irreparabile. Io ho usato le dosi e la metodica della focaccia fatta in casa del sito Vivalafocaccia che dà ottimi consigli e ricette che se eseguite rispettando le descrizioni per altro accurate non deludono.

Trascorso il tempo di permanenza in frigorifero, troverete la lievitazione quasi conclusa, ma se non si è arrivati ancora al raddoppio basterà lasciare la ciotola a temperatura ambiente. In effetti io ho dovuto attendere quasi un’oretta in più per terminare questa fase. L’impasto di questa focaccia insaporita dai porcini trifolati è molto idratato su 400 g di farina 00 si devono aggiungere 360 g di acqua tiepida in cui avrete sciolto 20 g di lievito di birra fresco. Non preoccupatevi per la quantità di lievito, cosa che in verità mi aveva lasciato inizialmente perplesso, perché il lungo tempo di permanenza al freddo e la seguente oretta a temperatura ambiente permette al lievito di lavorare al meglio. Alla fine la sua presenza non si avverte né nel sapore né nell’odore dell’impasto e questa focaccia con i porcini trifolati risulta molto digeribile.

L’unica e per altro non troppo grande difficoltà si presenta al momento di versare l’impasto nella teglia per la consistenza assai molle e appiccicosa che presenta. Basta però iniziare il travaso partendo dal lato stretto della placca spostandosi verso il lato opposto facendo attenzione a non creare sovrapposizioni versando l’impasto su se stesso. Lasciatelo riposare una decina di minuti nella teglia pennellata d’olio prima di stendere, così l’impasto potrà ulteriormente rilassarsi. Ungetevi bene le mani e usate la punta delle dita per compiere quest’operazione, non ci sarà nessun effetto elastico e tutta la superfice della teglia sarà facilmente coperta in maniera omogenea. Io per condire ho usato dei porcini che avevo congelato dopo una beve scottata in olio, ma se non ne avete a disposizione anche degli champignon trifolati con aglio e prezzemolo andranno egualmente bene. Date poi una bella spolverata di parmigiano e il gioco è fatto.

La cottura si esegue a 220° per una ventina di minuti, però alla fine conviene controllare il fondo della focaccia. Dovesse presentarsi ancora troppo umido giratela sottosopra, accendete la ventilazione e continuate a cuocere per un’altra decina di minuti. Se vi piacciono le focacce non troppo alte, ben alveolate, croccanti all’esterno e morbide all’interno provatela ne vale sicuramente la pena.

 

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La focaccia ai porcini trifolati è un piatto fortemente aromatico e segnato dalla tendenza amarognola e dalle terrose note di sottobosco donate dai funghi. A me è piaciuto l’abbinamento con un bianco di lunga persistenza e bella aromaticità come un Gewurztraminer, ma anche un buon il Cervaro della Sala o un Greco di Tufo si adatteranno bene a questo profumato antipasto.

Focaccia ai porcini trifolati

Di ropa55 Pubblicata: Aprile 6, 2015

  • Resa: Una teglia 25 cm x 40 cm. (4 - 6 Persone servite)
  • Preparazione: 1 ora 24 minuti
  • Cottura: 30 minuti
  • Pronta In: 1 ora 54 minuti

Io ho servito la focaccia ai porcini trifolati e parmigiano come antipasto per Pasqua ma tenetela a mente per la gita fuori porta di Pasquetta

Ingredienti

Istruzioni

  1. Sciogliete il lievito di birra nell'acqua facendolo prima ammorbidire con lo zucchero.
  2. Poi unite l'olio, la farina e miscelate.
  3. Per ultimo aggiungete il sale e mescolate un paio di minuti per distribuirlo uniformemente.
  4. Coprite con pellicola a contatto e lasciate riposare in frigo per 12 ore.
  5. Poi completate la lievitazione per un'ora a temperatura ambiente fino a raggiungere il raddoppio di volume.
  6. Ungete la placca e versatevi l'impasto. Fate riposare una decina di minuti e poi stendete in modo uniforme.
  7. Trifolate i porcini e fateli freddare.
  8. Farcite la focaccia coi funghi ed il parmigiano.
  9. Fate rilievitare la focaccia per un'ora e dopo una ventina di minuti vedrete comparire le prime bolle.
  10. Dopo 60 minuti la focaccia è pronta per essere infornata a 220° per venti minuti con forno preriscaldato e senza ventilazione. Per ottenere una crosta giustamente spessa e croccante mette alla base della camera ormai calda un pentolino d'acqua bollente. Spruzzate con acqua le pareti del forno subito dopo aver introdotto la teglia in modo da sviluppare una buona quantità di vapore. Ripetete l'operazione quando sono trascorsi 3-4 minuti.
  11. Quando la focaccia appare ben dorata tiratela fuori dal forno e controllate che sia ben cotta anche alla base.
  12. Se tutto è apposto mettetela ad intiepidire su una gratella.
  13. Servitela appena tiepida o fredda. .
  14. Resiste bene anche il giorno dopo basta farla riprendere qualche minuto in forno