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Trippa con i fagioli cannellini

C’è poco da fare la trippa con i fagioli mi piace molto e visto che nel mio blog le ricette non vengono inserite al solo scopo di richiamare visite ma perché sono piatti che soddisfano il palato, una bella trippa con i fagioli cannellini non potevo esimermi dal pubblicarla. Lo so che molti solo a sentire nominare trippa con i fagioli storceranno il naso saltando a piè pari la ricetta, però la presento egualmente in onore alla sparuta pattuglia degli estimatori del quinto quarto. Le frattaglie vengono rifiutate spesso per l’intrinseca connotazione anatomica e hanno ormai da anni acquisito la nomea di piatto da palati grossolani per il sapore intenso e deciso che sanno dimostrare. In verità trippa e rognone ad esempio sviluppano in cottura un odore che certo aiuta ma se ci si distaccasse da tutto ciò abbandonando il rifiuto aprioristico dell’ingrediente io sono convinto che all’assaggio molti si renderebbero conto di trovarsi di fronte a piatti di tutto rispetto e meritevoli di maggior apprezzamento ed attenzione. La trippa con i fagioli cannellini è un saporito piatto della tradizione toscana, caldo ed energetico che trovo adattissimo per queste fredde giornate d’inizio inverno. L’esecuzione non è difficile come per molti piatti della cucina popolare abbisogna di pochi ingredienti, sono quelli dell’orto che si avevano facilmente a portata di mano uniti alla trippa alimento dal costo molto contenuto. Il soffritto va fatto con cipolla dorata, carota, costa di sedano, peperoncino rosso piccante e uno spicchietto d’aglio rosso il tutto tritato abbastanza grossolanamente. La trippa già sbianchita sceglietela mista a tagliatela a listarelle sottili in modo che possa ammorbidirsi in tempi accettabili. La cottura comunque è lunga, per arrivare ad una consistenza che mi soddisfi, ci vogliono dopo la rosolatura iniziale e la sfumata di vino almeno due ore e mezzo a fiamma bassa. I fagioli cannellini secchi che accompagnano la trippa vanno lasciti a bagno dodici ore e poi bolliti fino ad ammorbidirli facendo fremere l’acqua in modo che non si disfino. Vanno scolati e poi uniti alla trippa nell’ultima mezz’ora di cottura in modo che s’insaporiscano bene. Può essere servita subito ben calda e finita con una bella grattata di pepe nero accompagnandola con qualche fetta di buon pane casareccio, ma se la lasciate riposare per qualche oretta e poi la riscaldate sarà ancora più buona.

 

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La trippa con i fagioli cannellini è un piatto molto saporito, untuoso che induce una notevole succulenza e segnato anche dalla tendenza dolce dei legumi. Io ho scelto un accostamento regionale, ho subito pensato ad un Chianti dei Colli Senesi ma non avendone sottomano ho stappato una bottiglia di Morellino di Scansano Podere 414 che si è rivelato un ottimo abbinamento.

 

Trippa con i fagioli cannellini

 

Trippa con i fagioli cannellini

Di ropa55 Pubblicata: Dicembre 22, 2015

  • Resa: 1 kg di trippa mista (4 Persone servite)
  • Preparazione: 40 minuti
  • Cottura: 2 ore 30 minuti
  • Pronta In: 3 ore 10 minuti

So che la ricetta di trippa con i fagioli cannellini non riceverà un alto numero di visite ma ritengo giusto pubblicarla in onore alla sparuta pattuglia degli amanti delle frattaglie.

Ingredienti

Istruzioni

  1. Mettete a bagno in acqua i cannellini secchi per 12 ore.
  2. Fateli bollire a fiamma bassissima fino ad ammorbidirli senza che si sfaldino. Poi scolateli e fateli freddare.
  3. Tagliate tutte le verdure del soffritto in modo grossolano.
  4. Fate appassire il trito di verdure nell'olio d'oliva per 4-5 minuti a fiamma vivace.
  5. Unite la trippa , fatela insaporire e salate.
  6. Sfumate il vino.
  7. Aggiungete la passata di pomodoro.
  8. Allungate con un litro di brodo, incoperchiate e fate prendere il bollore.
  9. Proseguite la cottura a fiamma bassa per un'ora, poi aggiungete ancora brodo e continuate per un'altra ora.
  10. A questo punto unite i fagioli, salate e lasciate cuocere a pentola scoperta per atri 30-40 minuti.
  11. Fate stringere bene il fondo e date l'ultima aggiustata di sale.
  12. Servite subito ben caldo completando con una grattata di pepe nero.