pollo - coniglio e volatili da cortile, ricetta, Secondi piatti

Pollo alla cacciatora

Amo l’Umbria per i suoi verdi paesaggi, per gli intatti borghi medioevali  dove i ritmi di vita non sono mai frenetici, una regione ancora abbastanza agreste capace di donare prodotti di elevata qualità. Il suo è un mondo gastronomico influenzato e commisto a ricette di provenienza laziale e toscana, che forse a causa di questa situazione, non è mai arrivato a porsi bene in luce come meriterebbe. Eppure dovrebbe bastare la menzione di Perugia con la lavorazione del cioccolato, della norcineria e del tartufo nero per riportare nell’immaginario collettivo la cucina umbra al posto che le spetta, cioè  ai vertici della cucina regionale italiana. Quando decido di preparare pietanze a base di carni bianche o rosse prendo molto spesso spunto dall’ampio ricettario che questa regione ci mette a disposizione perché sono sempre piatti dall’esecuzione semplice e dotati di sapori genuini e pieni come in questo pollo alla cacciatora. Per ottenere un buon piatto dovrete possibilmente scansare i volatili d’allevamento intensivo e cercare un animale giovane e grassoccio che abbia potuto razzolare almeno un po’ in modo che le carni non siano molli e totalmente insapori. I restanti ingredienti sono facili da reperire bastano infatti pochi pomodori maturi, il succo di un limone, una manciatina di capperi sotto sale, due acciughe, aglio e rosmarino. Personalmente vi consiglio di tenere a disposizione un’abbondante quantità di pane perché il sugo di cottura che si crea è veramente invitante. Una precisazione è doverosa il gusto di questo pollo è genuino ma molto deciso e se non si amano i sapori intensi delle acciughe e dei capperi è meglio non eseguirlo in caso contrario non vi resta che accendere i fuochi e spignattare  😛

 

Array

 

Con il pollo alla cacciatora potete rivolgere l’attenzione ad un buon Pinot nero ma anche la bottiglia di Etna Rosso Petra Lava delle cantine Antichi Vinai s’è rivelata un accostamento abbastanza azzeccato.

pollo alla cacciatora

Ingredienti: 2 kg di pollo  pezzi, 1 spicchio d’aglio, 3 rametti di rosmarino, 300 g di passata di pomodoro, 300 g acqua, 1 cucchiaio di capperi dissalati, 2-3 filetti d’acciughe dissalate, il succo di 1/2 limone, 7 cucchiai d’olio extravergine, qb sale e pepe nero.

Tempo di preparazione: 2 ore e mezza.  Tempo di cottura: 40 minuti circa  Resa: 4 porzioni.

Parate il pollo eliminando l’eccesso di grasso e pelle poi tagliatelo a pezzi. Ungeteli con 3 cucchiai d’olio e metteteli a marinare per due ore con il sale, il pepe, l’aglio e il rosmarino tritati finemente.

Quando si sono ben profumati fateli rosolare a fiamma viva in 4 cucchiai d’olio d’oliva.

Raggiunta una intensa rosolatura su entrambe le facce unite la passata di pomodoro e l’acqua, salate e lasciate cuocere una quarantina di minuti.

Cotto il pollo togliete i pezzi dalla casseruola e teneteli da parte.

Stringete bene il fondo di cottura, aggiungete i capperi dissalati e le acciughe tritate finemente. Fatele sciogliere nella salsa e aggiustate di sale se necessario.

Sfumate col succo di mezzo limone.

Rimettete i pezzi di pollo in casseruola ad insaporire.

Servite ben caldo con fette di pane casereccio.