Le Tartelle con frolla al cacao son dei dolcetti che io considero quasi dei confort food, delle piccole coccole dolci, tre quattro bocconi e finiscono… ma tirano su il morale. Prendete nota di questa frolla è veramente buona e cioccolattosa l’ho spudoratamente copiata dalle ricette dolci di cookaround e fatta mia ormai da tempo. L’esecuzione è semplicissima si buttano tutti gli ingredienti nella ciotola dell’impastatrice 4-5 minuti di foglia e l’impasto è pronto. Le farciture sono infinite io qui ve ne presento due: una crema al mascarpone aromatizzata al caffè e la classica panna montata e amarene con buona pace del conto delle calorie.

Ingredienti  per  12-13 Tartelle con frolla al cacao:

Frolla al cacao:  450 g di farina 00, 50 g di cacao amaro, 250 g di zucchero, 250 g di burro, 2 uova.

Crema al mascarpone: 250 g mascarpone, 125 g di zucchero a velo, 2-3 cucchiaini di caffè ben stretto.

Panna montata: 100 g di panna fresca ( la quantità è  puramente indicativa dipende un po’ da quanto le volete farcire), zucchero a velo qb, amarene sciroppate qb.

La frolla come dicevo sopra è semplicissima da preparare basta setacciare farina e cacao, dividere il burro a pezzetti mettere tutto assieme nella ciotola dell’impastrice con i restanti ingredienti. Io uso per impastare l’accessorio a foglia (o K) a velocità 2 e in 4-5 minuti l’impasto è omogeneo, fatelo freddare in frigo per un’oretta e poi si può stendere.

Montate la panna bella fredda di frigo zuccherando a piacere, bastano anche le fruste di un pimer.  Anche la crema al mascarpone è semplice mescolate mascarpone e zucchero a velo e poi unite i cucchiaini di caffè rimestando bene.

Cuocete le tartelle in stampi inaderenti ben imburrati i miei sono del diametro di 12 cm e profondi 2 cm, forno caldo a 180° per 15-20 minuti.

Lasciate freddare bene e poi farcite o con la crema al mascarpone e caffè.

o con amarene e panna.

Vista l’incisiva presenza del cacao io accosterei  o un bel Vin Santo dolce ma di buona freschezza o una Malvasia Passita che abbia una sensibile spalla acida per non rischiare di rendere  stucchevole del connubio grassi- zuccheri.