Pasta al forno siciliana
La pasta al forno siciliana è una delle ricette più gettonate per i pranzi domenicali in famiglia o quando per invitati si hanno delle buone forchette. In pratica è una teglia preparata con pasta secca corta condita con abbondante salsa di pomodoro e arricchita da melanzane fritte, caciocavallo fresco a cubetti, prosciutto cotto sempre a cubetti o se piace salame, uova sode e finita in superfice da caciocavallo stagionato grattugiato e uno spolvero di pan grattato il tutto inumidito da un filo d’olio. Pur non essendo presente la besciamella se dopo la cottura è fatta ben riposare si riescono a ricavare delle porzioni abbastanza regolari e se si rompe impiattando pazienza, la pasta al forno siciliana resta comunque un gran bel piatto. In buona sostanza ci troviamo difronte alla versione più semplice della pasta incasciata che prevede varianti ancora più ricche che aggiungono a questi condimenti di base del ragù di carne, polpettine fritte, piselli, ma già cosi vi assicuro che è un primo piatto di tutto rispetto. Ora che i pomodori da salsa cominciano a diventare ben maturi e dolci lasciate perdere le passate in bottiglia, preparate la salsa fresca facendo riferimento a questa ricetta di pasta alla Norma. Considerate che per una teglia da 8 porzioni vi occorre almeno un chilo abbondante di pomodori, io uso o i Piccadilly o dei Datterini, sono entrambe due buone varietà polpose e di buccia sottile. Sempre per 8 porzioni occorro 4 uova sode, 350 g di caciocavallo fresco da tagliare a cubetti e 350 g di prosciutto cotto tagliato in unica fetta in modo da poter ricavare anche da questo dei cubetti consistenti. Melanzane due medie, possibilmente tipo seta con buccia violetta, molto sottile e polpa dolce con pochi semi. Friggetele il giorno prima in modo che possano perdere l’eccesso d’olio assorbito in frittura. Per farla ben gratinare acquistate un pezzo di caciocavallo stagionato e date una abbondante spolvera sulla superfice della pasta aggiungendo anche un po’ di pangrattato e per finire bagnate con un filo d’olio. Pasta corta 600 g vanno bene penne, tortiglioni ma anche spaccatelle insomma fate e vostro gusto, l’importante è scolarla a mezza cottura in modo che non scuocia col passaggio in forno a 200°. Per il tempo regolatevi ad occhio proseguendo fin quando la pasta al forno siciliana non presenta bella gratinatura croccante.
Ingredienti: 600 g penne rigate, 1 chilo di pomodoro, 1 spicchio d’aglio, 1 ciuffo di basilico, 2 melanzane, 350 g caciocavallo fresco, 300 – 350 g prosciutto cotto, 4 uova, qb pangrattato, 2 cucchiai d’olio d’oliva per la salsa più un filo per ungere la superfice della pasta e un cucchiaio per ungere la teglia, qb olio di semi per friggere.
Tempo di preparazione: 30 minuti. Tempo di cottura: fino a gratinatura. Resa: 8 porzioni.
Preparate la salsa di pomodoro utilizzando un chilo abbondate i pomodori da salsa che più gradite.
Tagliate a cubetti le melanzane e friggetele in abbondante olio di semi. Questa operazione fatela il giorno prima in modo che si possa perdere l’eccesso d’olio assorbito in cottura.
Rassodate le uova.
Scegliete il formato di pasta corta che preferite e pesatene 600 g.
Velate la teglia d’olio e spolveratela con pangrattato.
Tagliate in due pezzi il caciocavallo fresco per facilitare la successiva preparazione dei cubetti.
Parate la fetta di prosciutto cotto regolarizzandone la forma e cubettate.
Scolate la pasta a metà cottura e condite con prosciutto e formaggio, poi unite le uova sode e le melanzane fritte.
Mescolate bene in modo che i condimenti si amalgamino alla pasta in modo omogeneo.
Travasate nella teglia e spolverate col caciocavallo stagionato e il pangrattato. Finite con un filo d’olio.
Infornate a 200° fino a gratinatura aiutandovi negli ultimi minuti con la ventilazione.
Sfornate, lasciate riposare in teglia per una decina di minuti e poi servite la pasta al forno siciliana calda e filante.