Spaghettata al sugo di pesce spada
Oggi mi son fatto prendere un po’ la mano col pesce spada e al momento dell’acquisto ho abbondato nella quantità anche perché era veramente fresco con carni sode, rosee e sanguinanti al taglio. Essendomene avanzata una fetta temevo che rischiasse di rovinarsi a tenerla in frigo fino all’indomani, viste le alte temperature estive. Per evitare questa iattura 🙂 ho preparato per cena una spaghettata condita con un sughetto di veloce esecuzione, piccantino e dal gusto deciso. I pochi ingredienti che occorrono sono tutti di facile reperibilità, tranne le olive taggiasche sott’olio anche se adesso si trovano spesso nei supermercati della Coop e sono di qualità accettabile. Potete sostituirle con normali olive nere, anche se hanno un fondo amarottico più deciso, nel caso diminuitene la quantità e cercatele molto “mature” in modo da ridurre al minimo quest’aspetto negativo del loro sapore. I pomodorini vi consiglio di sceglierli della varietà datterino dolci e dalla buccia sottile, io li trovo perfetti per le cotture di breve durata perché appassiscono in pochi minuti mantenendo tutta la loro freschezza.
Visione ravvicinata.
Ingredienti per quattro porzioni di spaghettata al sugo di pesce spada: una fetta di pesce spada sui 300 g, 40 pomodorini datterini, una ventina di olive di Taggiasche denocciolate e sott’olio, quindici olive verdi in salamoia, un ciuffo di prezzemolo, uno spicchio d’aglio rosso, tre rotelline di peperoncino rosso fresco, tre cucchiai d’olio extravergine d’oliva, due dita di vino bianco secco, sale qb.
Per parare il pesce spada date una veloce sciacquata alla fetta, eliminate la pelle e la lisca centrale poi togliete le eventuali spine che si concentrano nella zona dorsale e la sottile pellicina che riveste la zona addominale. Fatto ciò tagliatelo a piccoli cubetti.
Fetta.
Cubetti.
Dividete in due i pomodorini e saltateli nel soffritto d’aglio e peperoncino, quando cominciano ad appassire unite le due qualità d’olive. Continuate la cottura a fiamma media per cinque minuti.
Pomodorini e olive.
Aggiungete i cubetti di pesce e il prezzemolo tritato alzate la fiamma e fate sfumare il vino bianco.
Aggiunta pesce e trito di prezzemolo.
Questa fase di cottura deve essere breve giusto il tempo necessario per non sentire più odore d’alcool, stretto il fondo, spegnete e aggiustate di sale.
Sugo ristretto.
Scolate gli spaghetti al dente, date una spadellata e serviteli subito ben caldi.
Piatto finito.
Un buon bicchiere di Menfi Bianco Doc Dietro le Case delle cantine Barbera vinificato da uve Inzolia in purezza ha accompagnato più che degnamente il piatto.
Menfi Doc.
