Vini

Pecorino 2013- Dino Illuminati

Pecorino 2013- Dino Illuminati

 

Pecorino 2013- Dino Illuminati

Bottiglia.

Fa un po’ impressione pensare che il Pecorino inteso come vitigno abbia corso il rischio di scomparire verso la fine degli anni ottanta. Le viti di questo autoctono forniscono grappoli che, se portati a giusta maturazione, possiedono un buon tenore zuccherino riuscendo a dare vini di buon corpo, buona struttura, con un bel grado alcolico e notevoli punte di freschezza. La pianta però è un po’ bizzosa, ha una produttività medio bassa e alquanto incostante per cui molti produttori tendevano a sostituirla con quelle di vitigni capaci di rese più regolari e quantitativamente più soddisfacenti. Poi, e direi fortunatamente, è partita la rivalutazione degli autoctoni intesi come patrimonio e valore da salvaguardare perché capaci di innescare virtuosi processi economici atti a rilanciare terroir vocati ma  poco conosciuti ai mercati. Voltata pagina è iniziata un’altra storia che continua fino ai nostri giorni con la produzione di buone bottiglie come questo bianco prodotto da Dino Illuminati sui pendii delle Coline Teramane nella zona segnata dalla Doc Controguerra.

Pecorino 2013- Dino Illuminati

Etichetta.

Il Pecorino- Dino Illuminati mi ha favorevolmente colpito per il bel colore giallo paglierino carico, pulito, brillante e venato di note verdoline.

 

Pecorino 2013- Dino Illuminati

Colore.

Ma è all’olfatto che lascia il segno, appena stappato e dopo la prima rotazione sviluppa un bel bouquet odoroso, dove netti sentori floreali d’acacia e d’erbe di campo si accompagnano alla frutta bianca pesca, susina, mela. Si aggiungono note agrumate e un’appena avvertibile spezziatura dolce.

In bocca si fa sentire avvolgente, minerale e di bella freschezza. Prevalgono al sorso le note fruttate. Ha una sensibile espressione alcolica che si manifesta in sensazioni pseudo caloriche ben evidenti e possiede una buona persistenza gusto-olfattiva. A margine segnalo in buon rapporto qualità prezzo siamo sui 10 euro a bottiglia su scaffale d’enoteca per un bianco di buon equilibrio, che può reggere in vetro e senza soffrire 3-4 anni dalla data di vendemmia.

Raffreddato a 11° l’ho accostato a degli involtini di pesce spada ma può accompagnare anche piatti di mare di maggior complessità e potenza gustativa mi riservo in seconda battuta 😎  di provarlo in accompagnamento a carni bianche come un pollo al sale o a un timballo di riso ben condito.

Pecorino 2013- Dino Illuminati

Involtini di pescespada.