Minestre e zuppe, ricetta

Passata di lenticchie con salsiccia

passata di lenticchie e salsiccia

Passata di lenticchie con salsiccia.

La passata di lenticchie con salsiccia è un primo piatto dai sentori decisamente invernali  e sembra strano pubblicarlo ad Agosto ma l’occasione di preparalo così fuori periodo è nata da una visita fatta qualche giorno addietro ad amici che abitano in un paese pedemontano alle falde dell’Etna. Complici l’altitudine di 800mt s.l.m. ed un intenso temporale estivo nella serata, la temperatura è bruscamente diminuita rendendo questa passata di lenticchie con salsiccia assai gradevole.

passata di lenticchie e salsiccia

Ingredienti per 4 porzioni: 300 g di lenticchie,  un gambo di sedano, 1 carota piccola, 1\2 cipolla dorata, 4 rocchi di salsiccia, uno spicchio d’aglio, abbondanti crostini di pane, olio d’oliva qb, sale e pepe nero qb.

Il primo passo che dovete fare per preparare passata di lenticchie con salsiccia è lavare le lenticchie e lessatele con tutte le verdure tagliate a tocchi grossi dando una prima aggiustata di sale. Dopo 30 – 40 minuti quando saranno morbide eliminate la carota, il sedano e la cipolla e passatele al passapomodo poi rimettete il tutto in casseruola e fate riprendere il bollore. Se la passata è troppo densa allungate con poco brodo vegetale o in mancanza con acqua regolando definitivamente di sale.

Passata di lenticchie e salsiccia

Liberate la salsiccia dalla pelle dividetela a tocchetti e fatela ben rosolare in un cucchiaio d’olio profumato con uno spicchio d’aglio schiacciato da eliminare a fine rosolatura.

passata di lenticchie e salsicciapassata di lenticchie e salsiccia Scaldate la passata, versatene due mestoli abbondanti a porzione, unite la salsiccia ed i crostini  completando con un giro d’olio a crudo.

passata di lenticchie e saòsiccia

La passata di lenticchie con salsiccia è un piatto succulento, caratterizzato sotto il profilo organolettico dalla tendenza dolce del legume, dalla grassezza della salsiccia e da una certa untuosità regalata dall’olio d’oliva.

Tenendo conto di ciò ho scelto un rosso di medio corpo e dotato di una gradevole presenza tannica come il Morellino  di Scansano PIETRAREGIA dell’Ammiraglia Riserva, ma ci si può rivolgere anche a bottiglie di Morellino di minor caratura senza tema di sfigurare.

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