Primi piatti, ricetta, Vari

Arrabbiata con variazione alle olive Taggiasche

E rieccomi qui di ritorno da Castel del Piano dopo una settimana goduta alla grande tra ravioli di ricotta e tartufo, pici, piattoni di crostini toscani, salumi di cinta e piatti di tagliata. Tutte le volte che vado  a trovare lo Yeti dell’Amiata… ovvero Luca gran cuoco e deus ex machina di tutti noi bloggisti di Cookaround torno carico di provviste, stavolta, però mi sa che ho davvero esagerato. Mi sono caricato in macchina due fiorentine da urlo, 1\2 maialino un bel po’ di chili di maiale nero e di cinta, ma questo è un discorso che affronterò nelle prossime settimane perché di carne al fuoco ne avrò da mettere e tanta. La zona è bellissima, Pienza è a due passi e una fermata per comprare del buon pecorino è immancabile, Orvieto è a un paio d’ore di strada e non potevo farmi scappare l’occasione d’acquistare tre scorzoni, Pitigliano è a un tiro di schioppo e se vi capiterà di recarvi in questo bellissimo paese fate come me e acquistate almeno due salumi un po’ particolari il “pisello di cinghiale”, il salame d’asino e se vi piace il genere, la carne secca profumata ai semini di finocchio. Va be mi fermo qua perché di cosine da prendere ce ne sarebbero molte altre… Ora dopo questa full immersion di cucina amiantina m’è tornata prepotente la voglia di piatti freschi, gustosi ma leggeri, anche perché le temperature ormai estive della Sicilia spingono verso questo tipo di ricette. Ciò detto, oggi un bella arrabbiata quindi polpa di pomodoro a cubetti, un paio di peperoncini rossi secchi belli piccanti, due spicchi d’aglio italiano ancora fresco e pecorino romano da aggiungere in fase di mantecatura. Quelli nominati prima sono gli ingredienti per un’arrabbiata classica, ma in questa ricetta ho aggiunto due cucchiaiate di olive taggiasche sott’olio che a mio gusto ci stanno bene. Questo piatto estivo, veloce da preparare e molto gustoso deve essere “spento” da un vino morbidamente alcolico, di media struttura e fresco di frigo.

 

Array

 

Spesso con una arrabbiata alle taggiasche abbino un rosso profumato e di media struttura ma dopo i ripetuti rossi bevuti in settimana ho virato verso un Terlaner che servito fresco s’è a mio avviso ben adattato alla ricetta.

arrabbiata alle taggiasche

 

 

Arrabbiata con variazione alle olive Taggiasche

Di ropa55 Pubblicata: Giugno 4, 2016

  • Resa: 350 g penne rigate (4 Persone servite)
  • Preparazione: 30 minuti
  • Cottura: 15 minuti
  • Pronta In: 45 minuti

Se avete voglia di un primo leggero,saporito e ricco di profumo provate questa versione di arrabbiata arricchita dalle olive taggiasche.

Ingredienti

  • 350 g penne rigate
  • 400 g polpa di pomodoro a cubetti
  • 2 spicchi aglio
  • 2 peperoncini rossi secchi
  • 3 cucchiai olive taggiasche sott'olio
  • qb pecorino
  • 5 cucchiai olio d'oliva extravergine
  • qb sale fino

Istruzioni

  1. Ora che è periodo cercate di acquistare aglio italiano ancora fresco.
  2. Pelatene due spicchi che risulteranno quasi privi di anima e tagliateli a cubetti.
  3. Scaldate l'olio, unite i peperoncini sbiciolati e i cubetti d'aglio. Quando cominceranno a soffriggere spegnete la fiamma e lasciate che l'olio caldo s'insporisca.
  4. Trascorsa una decina di minuti riaccendete e aggiungete la passata di pomodoro. Salate con parsimonia.
  5. Lasciate sobbollire un decina di minuti e poi aggiungete le olive.
  6. Fate stringere la salsa, assaggiate e se necessario aggiustate di sale.
  7. Scolate le penne al dente, saltatele nella salsa spolverndo di pecorino.
  8. Servite subito ben caldo.