Triglie in guazzetto

Le triglie in guazzetto possono essere declinate in tanti modi e quasi ogni regione di mare ha una sua “specialità”, quella che vi presento in questo breve articoletto è la versione più basica di questo gustoso piatto di mare. Amo questo pesce anche se è un po’ troppo spinoso e qualche altra ricetta l’ho preparata tipo questi crostini che sono veramente piacevoli al palato. Di norma se posso compro triglie di scoglio ma stamane sul banco del pescivendolo di belle fresche c’erano queste di sabbia e vabbè mi sono accontentato. Tornato a casa e spulciando il blog ho visto che mancava la ricetta delle triglie in guazzetto e ho deciso di preparale così, anche se l’idea iniziale era di cuocerle al cartoccio. Gli ingredienti che vi servono per fare una bella porzione (o due più risicate, ma si compensa con la scarpetta…) sono: 4 triglie di media misura, 4-5 pomodorini, anche qui ho accomodato avrei preferito una decina di datterini ma sottomano avevo i Piccadilly e mi sono adattato. Occorrono poi uno spicchio d’aglio privato dell’anima, un ciuffo di prezzemolo, 2 dita di vino bianco secco, un mestolino di brodo di pesce, un bel giro d’olio e qb di sale e pepe bianco. Con i profumi però potete andare a fantasia, ci sta bene qualche foglia di basilico, del finocchietto selvatico o semi di finocchio pestato e anche qualche cappero e qualche oliva taggiasca non stonerebbero nel guazzetto, insomma sbizzarritevi e fate un po’ voi assecondando i vostri gusti. Io in questa versione di triglie in guazzetto ho tenuto odori e condimenti al minimo sindacale ma il risultato è stato comunque molto buono perché le triglie erano veramente fresche. L’esecuzione delle triglie in guazzetto è veloce, preparate il soffritto d’aglio e fate profumare l’olio, poi inserite le triglie, salatele lasciatele giusto un minuto poi giratele e finite di salare. A questo punto sfumate il vino e appena l’odore d’alcool scompare calate i pomodorini tagliati in 4 ed il prezzemolo tritato. Fate prendere il bollore aggiungete poco brodo di pesce, coprite la padella e fate cuocere 5 – 6 minuti e vedrete che le triglie saranno già cotte. Se il fondo è troppo liquido tirate fuori le triglie facendo attenzione a non romperle e lasciate cuocere fino alla giusta densità del fondo. Rimettete le triglie in padella date una scaldata e completate con una grattatina di pepe bianco.

Ingredienti: 4 triglie di media grandezza, 4-5 pomodorini Piccadilly, 1 ciuffetto di prezzemolo, 2 dita di vino bianco secco, 1 mestolino di brodo di pesce, un bel giro d’olio d’oliva extravergine, qb di sale fino e pepe bianco.

Tempo di preparazione: 10 minuti. Tempo di cottura: 20 minuti circa. Resa: 1 porzione.

Squamate le triglie, evisceratele e sciacquatele bene.

Tritate il prezzemolo e tagliate i pomodorini.

Preparate il soffritto d’aglio.

Quando l’aglio soffrigge e l’olio profuma inserite le triglie e salatele.

Dopo un minuto giratele e finite di salare.

Trascorso un altro minuto sfumate il vino a fiamma viva.

Unite il prezzemolo tritato e i pomodorini tagliati in 4.

Aggiungete poco brodo di pesce, mettete il coperchio alla padella e fate cuocere per 5 – 6 minuti.

Se il fondo è troppo liquido tirate fuori le triglie facendo molta attenzione a non rovinarle, fate stringere fino al punto desiderato e aggiustate di sale se necessario.

Rimettete poi le triglie nel sugo fatele scaldare e date una grattata di pepe bianco. Eliminate l’aglio.

Servite ben calde, meglio scaldare anche il piatto.