Paste al forno e ripiene, Primi piatti, ricetta

Teglia di lasagne

Teglia di lasagne

La teglia di lasagne è una ricetta trita e ritrita variata in mille modi ma la classica al ragù e besciamella resta il piatto della domenica. Per prepararla non ci sono stagioni preferenziali, quando voglio mettere a tavola un primo che piace di sicuro e rende tutti allegri le lasagne condite così sono la scelta ideale. Mi piacciono alte almeno 3 strati 🙄  con…quattro meglio 😀 besciamella abbondante e coperte da una croccante gratinatura. In questa ricetta al ragù di carne trita di vitello aggiungo piselli novelli ma è una scelta del tutto personale che io trovo ben azzeccata, ma insomma non sono indispensabili. Invece è importante avere a disposizione del buon parmigiano reggiano con ventiquattro mesi di stagionatura in modo che sia molto saporito e renda gustosa la besciamella. Per la pasta se la tiro da me sfruttando la sfogliatrice del Kenwood seguo l’impasto classico con un uovo per 100 g di farina e uso quella di semola per avere una sfoglia un po’ ruvida. In tutta onestà devo dire che ormai si trovano dei fogli di pasta all’uovo fresca preconfezionata di buona qualità tirata a diversi spessori e che fanno risparmiare un po’ di tempo. Sulle confezioni c’è scritto di cuocere direttamente in forno ma io una sbollentata in acqua salata preferisco darla sempre.

Teglia di lasagne

Piatto finito.

Ingredienti per una teglia di lasagne da quattro porzioni:

Pasta: otto sfoglie ma regolatevi secondo le dimensioni e la forma della vostra teglia.

Ragù: 350 g di tritato di vitello o misto vitello e maiale, piselli a piacere, 1\2 bottiglia da 750 g di passata di pomodoro a crudo, due cucchiai di trito sottile di carota sedano e cipolla, 1\2 bicchiere di vino bianco, olio d’oliva due cucchiai, una nocetta di burro, sale qb, pepe nero qb.

Besciamella: tre cucchiai di farina 00, 6 dl di latte intero, 5 cucchiai di parmigiano grattugiato ben colmi, 30 gr di burro.

 

Sbollentate le sfoglie di pasta giusto un minuto in acqua salata abbondante cui avrete unito un filo d’olio di semi in modo che le sfoglie non si attacchino tra loro. Poi immergetele in una ciotola piena d’acqua fredda per bloccare la cottura e stendetele su canovacci evitando di sovrapporle.

Teglia di lasagne

Blocco cottura.

Teglia di lasagne

Pasta stesa sui canovacci.

Passate alla cottura del ragù soffriggendo in olio e burro il trito di verdure e dopo 4-5 minuti unite il macinato di carne e i piselli. Alzate la fiamma fate prendere colore e sfumate il vino bianco. Salate pepate e poi aggiungete la passata e un po’ d’acqua abbassate la fiamma e fate cuocere un’oretta fino a che il ragù non si sia ben ristretto.

Teglia di lasagne

Ragù pronto.

Cuocete la besciamella in modo classico e quando comincia ad addensare aggiungete il parmigiano per renderla saporita.

Teglia di lasagne

Besciamella.

Versate un po’di besciamella sul fondo della teglia e preparate gli strati lasciando debordare i fogli di pasta dal bordo della teglia. Dividete il condimento in 4 parti avendo cura di lasciare sufficiente besciamella per la copertura finale. Con le dosi date riusciranno 4 strati per una teglia da 20 cm x 20 cm profonda 7 cm.

Teglia di lasagne

Strato e fogli di pasta debordanti.

Teglia di lasagne

Chiusura ultimo strato.

Teglia di lasagne

Finitura con besciamella e parmigiano.

Infornate a 200° fino a ottenere una golosa gratinatura.

Teglia di lasagne

Gratinatura.

Finita la cottura lasciate assestare la pasta, una decina di minuti e servitela calda ma non bollente.

Teglia di lasagne

Visione ravvicinata della porzione.

In accompagnamento potete scegliere un Lambrusco Salamino fresco, frizzante e profumato o rivolgervi a un Etna rosso doc dalla buona trama tannica e sufficiente persistenza gustativa. Io ho provato L’Etna rosso Doc delle cantine Scilio Alta quota dai tannini decisi che ha supportato bene la grassa untuosità e succulenza indotta del piatto.

Etna rosso Doc.