Vini

Montepulciano d’Abruzzo Doc 2011 – E. Pepe

Che il Montepulciano d’Abruzzo di Emidio Pepe sia un vino valido e ben strutturato l’ho avvertito già all’atto dell’acquisto quando ho preso la bottiglia dallo scaffale dell’enoteca, una borgonona di vetro spesso e pesante che da subito trasmette un’immediata sensazione di forza. Sarò stato influenzato dalla fama del vino ma questa è stata l’impressione che ho avuto al primo contatto con lo scrigno di vetro che lo ospita. La storia dell’azienda agricola Emidio Pepe è lunga, nata alla fine dell’ottocento era già nota a metà del secolo successivo per i suoi vini sfusi di pronta beva ma di buon livello qualitativo. Poi col passare delle generazioni ha continuato ad evolvere fino all’attuale situazione che la vede inserita nel filone biodinamico della produzione vinicola. Il favorevole posizionamento collinare dei vigneti situati sulle colline teramane richiusi tra l’Adriatico e i contrafforti montuosi del Gran Sasso e della Maiella, l’età avanzata di molte viti, il mantenimento delle antiche tecniche agronomiche e di cantina consentono alla famiglia Pepe una produzione di elevata qualità. La scelta di rimanere radicati alla tradizione e al territorio si riflette anche sulla scelta dei vitigni coltivati, nessun cedimento nei confronti di viti internazionali ma solo Montepulciano d’Abruzzo, Trebbiano e Pecorino sono coltivati in azienda.

 

La pesante bottiglia si presenta con un’etichetta seria senza troppi colori e fronzoli, ma capace di fornire le poche ma fondamentali notizie sul contenuto.

Montepulciano d’Abruzzo Doc 2011 Az. Agr. E. Pepe

Montepulciano d’Abruzzo Doc 2011 Az. Agr. E. Pepe

 

Versato nel bicchiere, si presenta di un rosso rubino scuro e quasi impenetrabile con un’unghia violacea appena accennata. Non scuotete la bottiglia essendo un rosso che non subisce né filtrazioni né chiarificazioni, un residuo sul fondo del vetro è a volte presente e finirebbe per intorbidire il vino alla mescita.

Montepulciano d’Abruzzo Doc 2011 Az. Agr. E. Pepe

Montepulciano d’Abruzzo Doc 2011 Az. Agr. E. Pepe

 

Al naso il frutto è ancora in primo piano con sentori di ciliegia matura, di more,assieme ad un accenno floreale di viole. Bisogna però lasciarlo aprire nel bicchiere e si potranno apprezzare sentori di caffè, di cacao e note speziate di pepe bianco e noce moscata. Il 2011 è ancora giovane e se ben conservato avrà modo di sviluppare al meglio i sentori terziari.

In bocca è caldo, con tannini gradevoli e non aggressivi ma ancora un po’ troppo rigorosi, è un piccolo peccato di gioventù che si bilancerà nel tempo. Siamo di fronte al un Montepulciano di ottima qualità, con una piacevole nota fresca e gustoso al palato, segnato com’è da una certa preponderanza del frutto… qui veramente naso e palato si rispecchiano appieno. Grande persistenza gusto-olfattiva manca ancora un po’ in rotondità ma sono certo che basterà ancora qualche anno di vetro per migliorarlo anche sotto quest’aspetto.

Un Montepulciano d’Abruzzo adatto a primi di grande struttura conditi da sughi d’intenso sapore, si accompagna al meglio con secondi di carne succulenti, grassi e profumati di mediterraneo, perfetto con un arrosto d’agnello speziato e profumato d’aglio, semi di finocchio e rosmarino. Sono assai rare le volte che decida d’eseguire un piatto per adeguarlo alla bottiglia, ma stavolta ho appositamente cercato un bel carré d’agnello da cuocere al al forno  per gustare uno degli abbinamenti più azzeccati con il Montepulciano di quest’azienda agricola. Il numero delle bottiglie prodotte non è elevato e il prezzo sullo scaffale d’enoteca va dai 45 ai 50 euro, però vi assicuro che li vale davvero tutti.

 

http://www.aiscastelliromani.it/Articoli/Montepulciano.htm