Lasagne ai porcini e fontina

Oggi rivedendo la sezione dei primi piatti al forno mi sono accorto di non avere mai pubblicato le lasagne ai funghi porcini e fontina, mancanza grave per un blog di cucina come il mio dove le ricette tradizionali non mancano, soprattutto se semplici, golose e dal sapore intenso. In questo mese d’agosto sono ricomparsi i forti temporali estivi che da un paio d’anni latitavano. Le abbondanti precipitazioni assieme ad un’alta umidità atmosferica e a temperature elevate hanno creato una situazione favorevole alla comparsa dei porcini. Il caldo umido e costante senza i picchi estremi col termometro che saliva ben oltre i 40°cui ci avevano abituato le incursioni dell’anticiclone africano, ha infatti determinato la comparsa di ondate successive di funghi sulle falde dell’Etna e aiutato a calmierarne i prezzi. Per preparare una teglia da 4 porzioni di lasagne ai porcini e fontina valdostana vi conviene acquistare un kg di funghi, la dose è abbondante ma dovete tenere presente che la resa dipende dallo scarto e a volte anche porcini che appaiono dall’esterno di buona qualità si rivelano poi al taglio invasi da parassiti il che riduce pesantemente le quantità sfruttabili. Nel caso ne avanzino saranno un ottimo contorno per una bella bistecca, per qualche nodo di salsiccia arrostita alla brace oppure potrete condire una buona tagliatella di certo non saranno sprecati. I funghi vanno ripuliti da tutta la terra aiutandosi con un coltellino ed un panno carta inumidito e poi trifolati con aglio, olio e prezzemolo. Per la pasta vi occorrono 4 fogli di pasta fresca spessi un paio di millimetri e della dimensione adeguata alla teglia che userete. Ultimo ingrediente per le lasagne ai porcini e fontina è mezzo litro di besciamella da arricchire a fine cottura con fontina valdostana grattugiata con una grattugia a fori grossi non ne occorre molta 50 g – 60 g bastano, altrimenti il sapore dei porcini ne sarebbe sovrastato, però molto dipende da quanto è intenso il sapore del formaggio…quindi assaggiate.

Ingredienti: 300 g di funghi porcini trifolati, 3 fogli di pasta per lasagna, 1/2 litro di besciamella, una fetta di fontina Valdostana, 1 spolverata di parmigiano grattugiato, qb sale fino e se gradito di pepe nero.

Tempo di preparazione: 45 minuti.  Tempo di cottura: 20 minuti. Resa: 4 porzioni di lasagne ai porcini e fontina.

Grattugiate grossolanamente la fontina con una grattugia a fori grandi, preparatene un 50 g – 60 g.

Preparate 1/2 litro di besciamella, insaporitela sciogliendovi la fontina a fine cottura e se vi piace spolverate di pepe nero. Un consiglio aggiungete il formaggio in più riprese assaggiando man mano che si scioglie perché il formaggio può essere più o meno saporito e se il gusto è forte si rischia di mascherare quello dei porcini.

Trifolate i funghi con olio extravergine d’oliva aglio e prezzemolo e prelevatene 300 g.

Sbollentate le sfoglie di pasta fresca in acqua salata per 2 – 3 minuti poi stendetele ad asciugare su un canovaccio da cucina.

Iniziate a montare la lasagna stendendo uno strato di besciamella al fondo della teglia poi sovrapponete il foglio di pasta e metà dei funghi trifolati.

Ammorbidite lo strato con qualche cucchiaio di besciamella e coprite con un secondo foglio di pasta poi ripete l’operazione.

Finite coprendo con la besciamella rimasta e spolverate con parmigiano grattugiato.

Passate in forno a 200° con la ventilazione accesa e proseguite fino a gratinatura.

Lasciate intiepidire e poi servite, non fate l’errore di impiattare troppo presto come ho fatto io perché la lasagna tenderà a sfaldarsi, in questo caso l’aspetto non è dei migliori ma vi assicuro che il sapore non mancherà.