Amarone Classico Sergio Zenato
Amarone Classico della Valpolicella D.O.C. – Riserva 2005 – Sergio Zenato.
Questo Amarone Classico Sergio Zenato è bottiglia di classe perché la Riserva viene vinificata in annate d’eccellenza quando le uve sono di qualità e le condizioni climatiche favorevoli consentono un ottimale processo di appassimento.
Versato nel bicchiere dopo un’ossigenazione di almeno un’ora si presenta di colore rosso rubino intenso, luminoso e con un’unghia granata che inizi a farsi apprezzare. La consistenza è alta e lo scorrere lento delle lacrime ci fa già intendere quanta morbidezza saprà sprigionare.
L’ Amarone Classico Sergio Zenato al naso l’alcool veicola immediati e netti sentori di marasca e frutta rossa sotto spirito poi evolve in note terziarie di cioccolato, tabacco, cuoio e freschi sentori di menta accompagnate dalle spezie che invadono il respiro col loro profumo. Tutte queste sensazioni olfattive che s’appalesano lasciando stazionare il vino nel bicchiere si prolungano nel tempo e paiono non diminuire mai d’intensità.
Tre aggettivi lo definiscono al gusto potente, secco e morbido. Questo Amarone invade e accarezza il palato restando armonico alle sensazioni olfattive con una trama tannica perfetta nella sua austerità e ben bilanciata. Ha dunque gran corpo e struttura, un’invidiabile freschezza e sviluppa intense note pseudo caloriche. All’assaggio risulta dotato una persistenza gustativa lunghissima, berlo è veramente un gran piacere.
Se avete una cantinetta anche se il prezzo è di circa 60 euro a bottiglia cercate di conservarne un paio per seguire nei prossimi 6 -7 anni le sue sicure capacità evolutive. E’ uno di quei vini scaturiti da un’annata molto favorevole che io chiamo bifronte cioè capaci d’essere apprezzati sia da chi al vino s’interessa sia dal consumatore un po’più sprovveduto che non sta lì ad analizzarlo ma che bevendolo si rende immediatamente conto della sua intrinseca ed alta qualità.
Abbinamenti quasi scontati o primi di pasta con sughi di carne ben saporiti o secondi sempre di carne in lunghe cotture come brasati o stracotti e che siano carni rosse o di maiale ma ben venate di grasso e ricche in collagene. Ottimo con piatto di carni nere cacciagione di pelo in primis con piatti di cinghiale. Provatelo anche con piccioni o faraona ripieni e ben farciti. Se vogliamo tentare un accostamento al formaggio scegliete formaggi a pasta dura molto stagionati un buon abbinamento tanto per esemplificare è con un Ragusano 30 mesi.
Provatelo con:
Pappardelle con il cinghiale.
Pappardelle al ragù d’anatra.
Cinghiale alla cacciatora.
Stinco di maiale in umido con patate.