Birre

Augustijn Blonde – Br. Van Stenberge – Ertvelde – (Belgio)

L’ Augustijn Blonde è una belga d’abbazia ad alta fermentazione rifermentata in bottiglia e questo processo le fornisce un buon grado alcolico siamo a 7% di alcol svolto e una buona carbonatazione in linea con lo stile. Parliamo di una birra le cui origini si perdono nei secoli essendo già prodotta alla fine del 1200 dai monaci Agostiniani dell’abbazia di Gent come attività per il sostentamento economico dell’ordine, la ricetta poi venne ceduta alla birreria Van Stenberge che ne ha valorizzato la produzione.

Versata nel bicchiere appare di un colore giallo ambrato intenso venato d’arancio e lievemente opalescente.

La schiuma candida della Augustijn è abbondante con bolle piccole, cremosa, di buona persistenza e capace di formare un bel cappello.

Naso abbastanza variegato segnato inizialmente dai toni maltati con i cereali in primo piano, poi sensazioni fruttate ma esili ed indistinguibili di seguito il luppolo si fa sentire, vegetale e con un accenno di spezie.

La sequenza si ripropone al gusto dove i toni maltati restano ben presenti, l’amaro è contenuto solo in chiusura una nota secco acidula assieme all’alcol aiuta il sorso a non diventare stancante.

Tirate le somme la Augustijn m’è parsa un buona birra d’abbazia classica nella sua rotondità che riempie la bocca con una robusta struttura alcolica e una bella carbonatazione, tutto nei canoni dello stile ma con una nota di fresca leggerezza.

Spesso accade nelle birre d’abbazia che corpo, struttura ed alcol le appesantiscano, dopo l’assaggio mi sento d’affermare che il rischio qui è evitato alla grande, resta certo un bicchiere di personalità ma si beve con piacere e tutto sommato facilmente.

Servita sugli 8° sarà buona compagna ad un cacciucco alla livornese, o ad un piatto di stocco alla messinese con le patate, oppure accostatela a carni bianche o rosse cotte a stufato o aromatizzate e cotte in padella.

Provatela con:

Costolette d’agnello saporite